haiku

 

 

 

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haiku

 

 

 

                                                                                                                      franchini - uomini e cavalli

 

 

(Con gli Haiku si può cercare, per noi occidentali, di portare il linguaggio alla sua essenza pura, ovvero alla sua nudità semantica. 
Una esperienza (laboratorio) di ri-acquisizione del lessico e della capacità alla sintesi logico/analitica idiomatica; con spazi ampi di creatività poetica.

Due sono i modi di scrivere Haiku (componimento che si struttura con 17   sillabe per   tre  versi, ovvero -ed  anche- con 19 sillabe per 4 versi)).
Caratteristica del primo è che uno dei tre versi (normalmente il primo) introduce un argomento che viene ampliato e concluso negli altri due versi.
Caratteristica del secondo è che i tre versi dell’Haiku trattano due argomenti diversi messi fra loro in opposizione o in armonia.

Questo secondo modo può verificarsi con il primo verso che introduce un argomento che il secondo approfondisce, laddove, poi, il terzo verso propone una opposizione di contenuto che ha, sempre e comunque, una relazione con l’argomento introdotto.

Ma potrebbe anche essere il primo verso a proporre il solo argomento, con il secondo e terzo verso che sviluppano un nuovo argomento, mettendolo in relazione con il primo.

Si deve annotare che Basho, uno dei massimi poeti di Haiku, dopo aver letto una composizione di un discepolo osservò: "Hai la debolezza di voler stupire. Cerchi versi splendidi per cose lontane; dovresti trovarli per cose che ti sono vicine". Introducendo il verso libero da stili.)

 

 

 

haiku - sino al 2020

 

 

 

hai ragione

che mi sei contemporaneo.

cuore.

 

 

 

come anime clandestine

ci imbarchiamo.

in-verso.

 

 

 

una vertigine di desiderio

ora si affaccia.

il tempo.

 

 

 

un mero chiarore

al confine del futuro.

l’alba.

 

 

 

acque scintillanti.

cieli azzurri

incontri

in orizzonti.

 

 

 

fuochi di lacche.

un incendio

di tarda primavera.

 

 

 

petali secchi

in un vecchio libro.

vio-la pensieri.

 

 

 

nei campi incolti

cogli sudori.

fresca rugiada.

 

 

 

rifaccio l’orlo

ai miei pensieri.

devo uscire!

 

 

 

sgranare

collane di cipree.

pregare i ricordi.

 

 

 

luccichio negli occhi

socchiusi.

un sogno sbagliato.

 

 

 

le nuvole.

si aprono.

sono fiori all’ignoto.

 

 

 

il tempo

srotola un nastro.

la verità si disperde.

oggi mi evito.

 

 

 

costeggio le nuvole.

approdo

altrove.

 

 

 

ti accartocci

all’istante

tra mille fessure.

sorrisi.

 

 

 

l’anima si umilia.

nel cristallo

che non riflette.

 

 

 

sentirsi a casa.

la ciotola del latte

al tuo gatto.

 

 

 

di notte

i fiori attinti dalla brina

si flettono.

 

 

 

il mare verseggia

con la sabbia.

il castello è intatto.

 

 

 

battiti tumultuosi.

di cuori viventi.

caos

in concerto.

 

 

 

le mie mani

sul recinto delle rose.

tracce di spine.

 

 

 

lacrime

opalescenti

trattenute dal cielo.

non pioverà.

 

 

 

brevi geometrie

tracciate sul selciato.

un vecchio stanco.

 

 

 

stamane

incontri al buio.

mi serve una torcia.

 

 

 

un galletto

incede nel pollaio.

il pavone tace.

 

 

 

un colombo vola basso.

sul selciato

ombra di ratto.

 

 

 

da nubi

residui tossici.

in terra un manto

di susine.

 

 

 

oggi un inganno

trasparente come vetro.

fuori diluvia.

 

 

 

le stelle spiano

il sole che va.

progetti notturni.

 

 

 

una cerbiatta

avventata si smarrisce.

il ghepardo è veloce.

 

 

 

un tintinnio di sonagli.

un commediante

si annuncia.

 

 

 

è un campo verde.

un fiore rosso.

un pensiero muto.

 

 

 

evapora l’ostinazione

dei sogni.

é il tramonto.

 

 

 

la solitudine del vento.

a battere

nel canneto.

 

 

 

sillabare

giochi d’acqua

che zampillano

nella mente.

 

 

 

palcoscenico

del teatro lunare.

ombre cinesi.

 

 

 

tra boschi e declivi.

le ardimentose

delizie.

 

 

 

scheggiato

di rancori.

un cielo di cristallo.

 

 

 

tappeti

di margherite

esauste.

confusioni d’amore.

 

 

 

due spilli un sughero

un arcobaleno.

crucifige!

 

 

 

cerco una rondine.

d’inverno

un pesco fiorito.

 

 

 

mollemente

le anemoni danzano.

risacche.

 

 

 

nella mente un chiodo.

che segue.

la via delle spezie.

 

 

 

la visione poetica

attende.

un buon desiderio.

 

 

 

fluttuante mi precede

al passo della vita.

è tango.

 

 

 

l-abilità del pensiero.

confondere

le emozioni.

 

 

 

oggi sono di quarto.

chiaroscuro

di donna calante.

 

 

 

nella giungla

dei sensi.

una corda

per le sabbie mobili.

 

 

 

lacrime

e sospiri salmastri.

si coltivano perle.

 

 

 

la solitudine

ha una matita.

ri-disegna

linee.

 

 

 

un bacio sul cuore.

una stimmata

d’amore rouge-

 

 

 

il volo

degli aquiloni

disegna guglie.

gotica-mente.

 

 

 

un tavolo imbandito.

piatto forte:

salme

in agro dolce.

 

 

 

finisce sempre

che ti incontro.

e debbo cambiare

le scarpe.

 

 

 

come un’allodola

veglio il giorno

che non in-canta.

 

 

 

pure l’erba

diventa calva.

malata di scarponi.

 

 

 

tante bocche

che non parlano.

un acquario variegato.

 

 

 

un battito

del tuo cuore.

un passero imprigionato.

 

 

 

nelle pozzanghere

guglie

di grattacieli.

rovesci.

 

 

 

nella notte

pensieri annidati.

si sveglia la medusa.

 

 

 

all’alba

polvere di perle.

si incipria il cielo.

 

 

 

dici:

ti penso anche se ci sei.

sintomi sospetti.

 

 

 

fumi teneri

nella mia serra.

mandorle di provenza.

 

 

 

da sveglio

conti le pecore.

nel sogno

escono dal recinto.

 

 

 

un filo d’erba

spunta dal cemento.

attende il vento.

 

 

 

solo il frac

denuncia che è un uomo.

l’aria lo muove.

 

 

 

mi guardo allo specchio.

e la bambina

corre per campi.

 

 

 

l’uomo.

immagine di Dio.

la donna. un ripensamento.

 

 

 

dell’amore non so.

disse il rospo

alla principessa.

 

 

 

la cacciata dal paradiso.

un commercio

di serpenti.

 

 

 

un palloncino

nella mia mano.

il filo di arianna.

 

 

 

un obolo ogni giorno

per le tue idee.

sei povero!

 

 

 

soffice di velluto.

fresca di muschio.

notte di sabbia.

 

 

 

tra me e cielo

cartone pressato.

disegno comete.

 

 

 

il tempo intercede

confidenziale.

si prende

licenze.

 

 

 

ancora una volta

in giro per boschi.

baccanali.

 

 

 

un gregge di nuvole

si staglia.

in recinti d’azzurro.

 

 

 

il pensiero sussurra

le sue verità.

io origlio.

 

 

 

scruta

il mio stesso orizzonte

il gatto dirimpettaio.

 

 

 

la luna pazza

tra i tetti impazza.

sugli occhi

del gatto.

 

 

 

un sospiro

ripiegato. di lino.

non fa una piega.

 

 

 

crudele

l’onda svetta al cielo. 

vele ammainate. 

 

 

 

una finestra.

una colomba palpita.

nido

provvisorio.

 

 

 

luce

di lanterne rosse.

conto le spighe

del campo.

 

 

 

cerchi di ragno

la neve ricopre.

ora è natale!

 

 

 

sogni novelli

o di annata.

non sappiano di tappo!

 

 

 

arranco sugli specchi

del cuore.

scivolo

ad ogni battito. 

 

 

 

in un sacco di noci

litigo

con il mio silenzio.

 

 

 

vago pellegrina

per dissetarmi.

una brocca rotta.

 

 

 

perché stringi nel silenzio

le parole?

si fanno male.

 

 

 

dragheggia

alla luce mattutina.

lo specchio crudele.

 

 

 

ora attendo

il vento.

il fango diventa polvere.

 

 

 

sul filare della sera

si smorzano

luci.

sulle bugie.

 

 

 

una farfalla

dalle ali nere.

vedova

di primavera.

 

 

 

orfano

delle sue spine.

un petalo è caduto.

 

 

 

oggi

un giorno a punto e croce.

grigio

di vento e bucato.

 

 

 

scrutando nei cassetti

scovo sempre

un soldo

appisolato.

 

 

 

ha un occhio di vetro.

l’unica stella

coraggiosa.

 

 

 

ogni uomo ha

un gallo.

che canterà all’alba.

 

 

 

una folata

di vento.

le foglie secche

annuiscono.

 

 

 

una macchia sul muro.

una compagnia

espansiva.

 

 

 

tagliano la cute

le strofe non scritte.

il sacrificio.

 

 

 

mentre ero via

é caduto.

medico un pensiero.

 

 

 

nella notte

un manto

vela le fragole.

versano sangue.


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ultimo aggiornamento/pubblicazione  20 maggio 2020